giovedì 11 aprile 2013

Iniziamo con una piccola recensione...

Benvenuti a tutti voi ospiti fatati del mio piccolo bosco zuccheroso...oggi volevo cominciare con una recensione. Perchè? Perchè in questo blog parleremo di ARTE. Cos'è l'arte secondo voi? Per me è una forma espressiva a tutto tondo che ognuno ingloba dentro sè stesso e che partorisce secondo la maniera più a lui, o lei, facile. Non avete capito niente di quello che ho detto, vero? Pazieeeenza, ne avrete di tempo per capirmi.

Dunque, la recensione di oggi è....


ODYSSEA-Oltre il varco incantato-
di Amabile Giusti
 

Di cosa parla questo romanzo?

Questo è davvero un piacevole romanzo da leggere in pochi giorni, io me lo sono divorato all'istante talmente l'autrice è brava e spero piaccia anche a voi. La protagonista di questa storia è la giovane Odyssea Bennet, una ragazza come tante, non bellissima nè dotata di chissà quali caratteristiche. Ody, come tutti amano chiamarla, vive con sua madre. Non sa chi sia il padre, sua madre non ama parlarne. È costretta a viaggiare di città in città assieme a una madre piuttosto strana che mai le dice quale sia la destinazione effettiva. Un giorno, però, la piccola Ody viene svegliata dalla mamma che la porta a Wizzieville, una città incantata. Da quel giorno la nostra piccola amica vive una serie di avventure da capogiro, dalle più divertenti a quelle più spaventose. Conoscerà tante persone ed un nemico davvero tremendo!
Ma non voglio annoiarvi, se l'avete già letto scommetto che vorrete arrivare a fine pagina (abbiate pazienza, non sono che una blogger molto giovane) o se ancora non l'avete letto vi do un piccolo indizio: i fan di Harry Potter non rimarranno affatto delusi!
Detto questo...la recensione (se ne sconsiglia la lettura ad un pubblico non ancora fan di questo bellissimo romanzo!!):

La scrittura è scorrevole, caratterizzata da momenti di suspence in cui uno trema dalla voglia di voltare la pagina ma sa che se lo farà perderà circa 3/4 del racconto. La protagonista è ben definita e qui si può notare il cosiddetto "stile amabiliano" ovvero personaggi dal carattere deciso, timido ma al tempo stesso capace di darne a chi ne merita (xD), il personaggio di Jacko è un mistero per tutti e sembra sempre che, prima o poi, il grande amore scatti, cosa che costringe il lettore e mordersi i pugni trattenendo un'imprecazione ogni volta che le bravate del giovane e bel cavallerizzo vengono a galla.
Ciascun personaggio è ben caratterizzato, anche quelli minori fanno sorridere o intristire. Il nemico inizialmente (almeno a me) mette un pò il sorriso sulle labbra, nel senso che dal nome ci si aspetta un soggetto chissà quanto pauroso e invece se ne conoscono le veci non appena viene a contatto con Odyssea e qui ogni risatina nervosa si trasforma in agghiacciante sorpresa.
Il personaggio che mi ha incuriosito è stato la mamma di Odyssea. Da sempre ho stima per coloro che si trovano a dover fronteggiare un mondo che non è il loro e che evitano con tutta la forza possibile. Anzichè fingere che le piaccia, la madre di Odyssea estranea il suo mondo comportandosi da vera Babbana. E quindi un punto anche a lei!
Il personaggio di Jacko (ovazioni signore e signori!) prender forma nella mente in maniera quasi immediata, fin dalla prima azione fa venire in mente uno di quei cavallerizzi solitari in stile "Le Sorelle McLeod" o di quei film di Sergio Leone ambientati in un western abbastanza credibile. E nel finale ho trovato parecchie cose che potrebbero fare di Jacko un mio simile! 
Per il resto, si vede che il racconto deve avere un seguito (è composto da 7 romanzi, non crediate sia una copia di HP eh!!) e, da come ne parla l'autrice, sembrerebbe gravido di tante sorprese che noi tutti ci aspettiamo. Che fare dunque, correte tutti su Facebook o riempite di mail la casa editrice Baldini & Castoldi affinchè la nostra piccola amica torni a farci sorridere nel suo dolce mondo fatato!

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