giovedì 25 aprile 2013

Recensione film: Iron Man 3

Eccomi dolcissimi lettori, qui oggi posterò la recensione del colossal Marvel Iron Man 3.


Inizio subito col dirvi che deve piacere, c'è uno stile diverso, un regista diverso ed un susseguirsi di azioni che lasciano spazio ad una tremula immaginazione. Che fine farà il nostro Tony?
Avete presente Tony Stark, il genio, miliardario, playboy e filantropo super allegronzolo e un pò strafottente? Ebbene, scordatevelo! Cancellatelo dalla mente perchè se prima vi siete sbellicati al ritmo delle sue frasette ora resterete un pò interdetti.
Il film inizia in una maniera che non tutti ci aspetteremmo: parte con un flashback per spiegare il presente. Una tecnica usata anche nella scrittura, per stare in tema.
Inizialmente uno si chiede: cosa centra il capodanno del 1999 con adesso? Ebbene, a distanza di tredici anni le cose sono cambiate parecchio.
Tony è reduce dalla battaglia di New York che gli è quasi costata la vita (grazie Hulk di esistere) e che non riesce a dimenticare. L'impatto con gli alieni lo ha fatto riflettere sulla sua vulnerabilità. Non se ne va più in giro tronfio sghignazzando e facendo battutine. Ora è più serio, nervoso, Pepper lo malsopporta e quasi c'è un mini accenno ad una separazione un pò critica tra la coppia. Tony non dorme, è assalito dagli incubi e teme addirittura di venire attaccato anche mentre passeggia. Costruisce non si sa cosa e Pepper non lo sopporta più. Tra l'altro una serie di eventi terroristici fa tremare gli Stati Uniti. Tutti si aspettano qualcosa da Tony ma quel qualcosa fatica ad arrivare.
Pepper si distrae al ritmo delle invenzioni di un pazzo visionario (interpretato da Gyu Pearce) che la affascina circa un'idea visionaria dell'uso del virus Extremis, un virus capace di modificare il DNA e rendere ciascuno quasi invincibile. E Tony fa di tutto per mostrarsi  superiore, manda addirittura un messaggio al Mandarino, responsabile degli attentati americani negli ultimi periodi, senza quasi rifletterci. Poco dopo la risposta del terrorista gli arriva con tutta la sua potenza offensiva. Tony si trova costretto ad usare la sua nuova armatura Mark 42 che crolla assieme alla villa colpita dai terroristi. Dopo l'incidente si allontana dalla California alla ricerca di dati circa gli attacchi terroristici verificati che paiono essere avvenuti grazie ad esplosioni ingiustificate. Quando arriva in una cittadina del Tennessee incontra un bambino che ancora una volta lo fa precipitare nell'isncubo di New York. Ma Tony è deciso a sconfiggere il Mandarino e si mette all'opera per fare in modo di svelare il suo piano. Ma qualcosa di più strano si verifica dopo le ricerche. Tony ormai sfoggia la sua nuova tecnologia: telecinesi delle armature. Grazie ad un chip è in grado di spostare i pezzi delle armature come meglio vuole, anche addosso alle persone!
Un altro personaggio che acquista potere è Rhodey. Inizialmente tutti lo ricordavamo come un personaggio che aveva rubato un'armatura a Tony per sbeffeggiarlo o per mostrargli di saper gestire le situazioni. Qui Rhodey si scatena e non poco. Un altro personaggio è senz'altro Pepper Potts. La timida segretaria la darà a vedere a diversi personaggi (non fidatevi del trailer in cui appaiono scene che facilmente fanno pensare ad una distruzione della donna).
A livello generico è il classico dolce americano, molti effetti speciali e sempre meno scene di dialoghi. Un Tony abbastanza sbalorditivo che in certe scene lascia un pò con l'amaro in bocca soprattutto quando viene a conoscenza del "Mandarino", in realtà un fanatico usato per spaventare le persone.
La battaglia finale è davvero intensa, finalmente si vede un Tony incazzato anche se c'è sempre il classico sfondo sentimentale che un pò rovina  i supereroi moderni.
Il finale...che dire? Se ci sarà un The Avengers 2 (credo sia già in cantiere) sappiate di vedere un Tony Stark diverso. Non si sa cosa farà, nè dopo nè tra qualche anno. Può darsi che non lo mettano o che non facciano un sequel di The Avengers. Il Tony che abbiamo visto sembra poco propenso a continuare anche se non nega di essere Iron Man.
Voi come l'avete trovato, il film?
 A me le cose introspettive piacciono e questo fa pensare che sotto la corazza di Tony qualcosa di traballante c'era già. Staremo a vedere con Thor e Capitan America anche se io tifo sempre per la corazza rosso  e oro. Una cosa però è chiara: il playboy sorridente e spesso sbruffone è andato a farsi un giretto nell'armadio dei bei ricordi e chissà quando lo rivedremo. Io spero presto. 

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